mercoledì 29 settembre 2010

Settimana mondiale dell'allattamento dal 01 al 07 ottobre 2010...

Ebbene si, tra pochi giorni inizia la settimana mondiale dell'allattamento materno, una settimana in cui si cercherà, attraverso diverse iniziative, dibattiti, conferenze etc.. di sensibilizzare sull'importanza dell'allattamento. Infatti, ancora oggi, c'è troppa ignoranza intorno al tema, sia nella gente comune che nei professionisti ed è per questo che è fondamentale rendere questo argomento oggetto di attenzione e di discussione, proprio per far si che, prima o poi, l'allattamento torni ad essere quell'arte materna naturale e spontanea,cosí come pensata perfettamente da Madre Natura..
Quindi, gli obiettivi principali della settimana mondiale dell'allattamento sono: 1)Dare più valore al contributo dei Dieci passi per il successo dell'allattamento al seno 2) Rinnovare le attività nei Servizi Sanitari e tra gli operatori e le comunità per sostenere le mamme nel raggiungimento dei loro obiettivi di allattamento al seno.3) Diffondere ovunque il messaggio che la protezione, la promozione ed il sostegno dell’allattamento siano un diritto delle mamme, un diritto dei bambini e un diritto umano. 4) Far sì che le donne e tutti quelli che si occupano di diritti umani lottino per Servizi Sanitari che sostengano l’allattamento materno. 5) Assicurarsi che gli operatori sanitari che seguono le mamme e i loro bimbi siano adeguatamente preparati per consigliarle e sostenerle nel seguire la migliore alimentazione per i bambini.
Anche qui in Ticino, soprattutto grazie ai gruppi della Leche League, si stanno organizzando diverse cose in occasione di questa settimana cosí importante. Innanzitutto, giovedi 30 settembre 2010 alle ore 20, presso la Casa Colombaro di Canobbio, si terrà un'importante conferenza tenuta da una professionista unica nel suo genere, Rosa Gatto. Il tema della conferenza è: "“Il Bonding - il buon inizio dopo il parto,l`importanza del primo contatto tra mamma e neonato". Il bonding è quella relazione che si instaura tra mamma e bambino subito dopo il parto ed è permesso da un contatto immediato pelle a pelle. Ció ha un'importanza fondamentale per l'allattamento perchè permettendo al neonato di stare sulla pancia della madre per almeno due ore egli spontaneamente migrerà alla ricerca del seno e si attaccherà, facendo cosí partire in maniera naturale e armoniosa la stimolazione e la produzione di colostro. All'ospedale di Mendrisio il bonding viene fatto e posso assicurare che è veramente un momento magico!
Un altro appuntamento imperdibile è la passeggiata con i bimbi in fascia il 09 ottobre 2010 alle 10.30, ritrovo al piazzale della Stazione di Bellinzona. Ma qui ci vuole un post apposta...

venerdì 24 settembre 2010

Piscina I love you...

Evvai.. domani, dopo una pausa di quasi 3 mesi, si rinizia con il corso di acquaticità in piscina alle terme di Stabio.. Il giovanotto e il suo papà potranno sollazzarsi nuovamente nelle calde acque termali della piscina.. Sono curiosa di vedere come sarà l'approccio all'acqua del Diego.. Avevamo iniziato il corso quando aveva 3 mesi, quando ancora non muoveva le gambe e le braccia come un pazzo, quando ancora non afferrava gli oggetti e tutto quello che gli capitava a tiro, quando ancora faceva la faccia "ma dove mi hanno portato questi genitori pazzi?" etc.. Adesso invece ha 8 mesi, il bagnetto è un'autentica gioia, schizzare acqua dappertutto, giocare con la spugna e con il delfino, vedere l'acqua sgorgare dallo scolapasta e volerla acchiappare, aggrapparsi al tubo della doccia etc.. Quindi, ne sono cambiate di cose in questi mesi.. e quindi la sua mamma è assai curiosa di vedere il suo pisellone all'opera domani.. ovviamente nelle braccia di Super Papi...
Ma perchè andare in piscina già cosí presto? Innanzitutto bisogna ricordarsi che il pargolo è stato ben 9 mesi immerso in un liquido e quindi il trovarsi immerso nell'acqua gli da un senso di continuità con l'esperienza passata, diciamo che si trova già a suo agio.. Inoltre, l'acqua rappresenta un importante stimolo allo sviluppo psico-motorio del bambino e dal punto di vista psicologico rafforza la relazione con il genitore e aumenta la fiducia in se stesso. Si lavora, quindi, sulla motricità e non sulla tecnica di movimento per educare il piacere del corpo attraverso la scoperta di sé: non si tratta, perciò, di un precoce avviamento al nuoto, ma di un'esperienza piacevole attraverso la quale migliorare lo sviluppo psico-motorio del neonato sfruttando l'ambiente acqua come fonte di stimolo per la crescita.. E in piú c'è da considerare anche l'aspetto socializzante di questa attività: si è infatti in un piccolo gruppo di bimbi e adulti in cui ci sono degli scambi, si interagisce. Insomma ci sono tanti benefici ed è bellissimo vedere i miei due uomini sgambettare nell'acqua..Ovviamente con costumi lavabili....Ma questa è un'altra storia...