mercoledì 27 ottobre 2010

L'avventura dei lavabili...

Un giorno, quando ero incinta, notai nello studio della mia ginecologa un fogliettino in cui c'era scritto che una signora vendeva pannolini lavabili. Il primo pensiero è stato:"ma esistono ancora??, non ne ho mai sentito parlare..". Il secondo pensiero è stato: "Interessante l'idea..quasi quasi entro su Google e mi informo un po'.."..Detto, fatto! Sono entrata in Internet e qui si è aperto un mondo..Un mondo fatto di tante parole strane: ciripà, pocket, prefold, booster, AIO, fitted etc.. insomma, mi chiedevo: "Ma come parlano sti fulminati che usano sti pannolini??".. Poi, pian piano, passando ore e ore nei vari forum, siti e blog la nebbia che avvolgeva questo argomento ha iniziato a diradarsi e ho iniziato a capirci qualcosa. E si, al giorno d'oggi, uno pensa al pannolino lavabile e si immagina il classico ciripà o il quadrato di garza che viene bollito nel pentolone! Esistono invece tantissimi tipi di pannolino, ce n'è per tutti i gusti e per tutte le occasioni.. Sei di fretta, sai che il piccolo farà una tragedia sul fasciatoio o sei una mamma alle prime armi? C'è l'AIO che ti viene in aiuto (All-in-one, quello piú simile al pannolino usa e getta..) Fa caldo? Niente di meglio che vestire il pupo solo con un bel ciripà.. Vuoi essere sicura al 100% di non avere perdite? allora un bel fitted (sistema due in uno) o un prefold con una buona mutandina impermeabile è ció che serve..Insomma, di opzioni ce ne sono veramente tante e penso che ognuno di noi abbia poi le sue preferenze. Per questo, secondo me, è importante non comprare subito uno stock con tanti pannolini uguali perchè poi ci si puó rendere conto che altri sistemi funzionano meglio. A me, per iniziare, avevano consigliato i ciripà e devo dire che ero rimasta abbastanza delusa e sconfortata: perdevano un sacco di pipí visto che da brava madre inesperta li legavo male e non li coprivo bene con la mutandina. Inoltre, erano enormi per il mio Diego.. Li ho accantonati e ho deciso di provare i fitted. Qui le cose sono andate decisamente meglio.. Io ero diventata un po' piú esperta ma anche il sistema era decisamente piú facile. Non contenta, visto che nei vari forum si elogiavano tanto gli AIO, ho comprato anche qualcuno di questi pannolini, soprattutto per verificarne la comodità (visto che sono praticamente uguali agli usa e getta). Certo che anche il prefold era da provare, visto che asciuga cosí in fretta.. E come non comprare anche qualche pocket, giusto per capire come funzionano?? Insomma, alla fine questi pannolini lavabili danno dipendenza... Ne hai tanti ma vuoi sempre provare qualcuno di nuovo, visto che nei forum riescono sempre a farti diventare curiosissima.. E si puó anche ritornare sui propri passi: i ciripà, per esempio, dopo qualche mese sono diventati i miei pannolini preferiti! Io sono diventata una super fanatica dei pannolini lavabili tanto da averli portati anche in Argentina quando siamo andati in vacanza quest'estate (un bagaglio a mano dedicato a loro ma ne valeva la pena..). Anche mio marito adesso è diventato un esperto: si destreggia con i lacci dei ciripà, commenta i diversi tipi di materiale, si vanta quando mette il prefold con snappy alla perfezione.. Insomma, è anche un modo per creare aneddoti e non annoiarsi mai! Considerando che i lavabili fanno bene al bambino (Diego non ha mai avuto irritazioni, eritemi, piaghe), fanno bene al portafoglio (in ottica di investimento futuro..) e fanno bene all'ambiente, credo che sia una scelta consapevole e responsabile da divulgare il piú possibile.
Partecipa al concorso Io indosso pannolini lavabili, e tu?

venerdì 15 ottobre 2010

Video per imparare a usare la fascia lunga

Su Youtube o sui siti del portare ci sono un'infinità di video per imparare da auto-didatta le legature con la fascia lunga. Io ho imparato da sola, attraverso alcuni di questi video, solo la legatura davanti (che è piuttosto semplice) ma per quanto riguarda la legatura sulla schiena ho preferito rivolgermi a una persona esperta (era troppa la paura di legare male, rischiando che Diego cadesse..). La mitica Jessica, consulente del portare, nonchè creatrice di splendidi Mei Tai, mi ha aiutato molto nell'imparare la tecnica giusta per mettere Diego dietro e adesso ha aperto un canale di Youtube con diversi video in italiano relativi alle principali legature, sia con la fascia che con il Mei Tai. Il link è http://www.youtube.com/user/milamei1?feature=mhum  I video sono fatti benissimo!!!
Altri link utili per vedere le diverse legature sono: 1) http://www.redcanguro.org/, sito in spagnolo tutto dedicato al portare, la sezione video è ricchissima; 2) http://www.mimosyteta.es/, altro sito in spagnolo e blog bellissimo 3) http://www.youtube.com/watch?v=_JuagUvxEUA, se si mette in youtube "how to portare" escono una serie di video fatti da Nicoz (blog bellissimo!) con diverse legature.. Questa è la mia sitografia preferita.. E come dice bene Jessica l'importante è non demordere e "practice, practice e practice"...

Side-bed di cartone? Yes, we can..

La nostra cantina è stata occupata interamente da pannelli di cartone rigido per piú di un anno.. Martín voleva fare dei mobili con questi cartoni, dei divanetti per il balcone, delle poltroncine. In realtà, tra una cosa e l'altra sono rimasti abbandonati in cantina per tutto questo tempo. Si è peró presentata un'ottima occasione per utilizzarli: costruire a Diego un side-bed, ossia un lettino da attaccare al nostro letto, in maniera tale che lui continui a dormire vicino a noi peró in un suo spazio. In effetti, questa esigenza me l'ha fatta capire lui stesso qualche settimana fa. Non dormiva piú rilassato e beato come di solito, si capiva che aveva veramente voglia di un luogo tutto suo.. Siccome reputo ancora importante (e comodo, visto che lo allatto ancora..) tenerlo vicino a me di notte, abbiamo deciso di costruirgli un lettino tutto suo ma che allo stesso tempo sia ancora "ancorato" a noi.. e il side-bed, in questo senso, risponde perfettamente a questa esigenza! Lo ammetto.. amo dormire con mio figlio di fianco, guardarlo, accarezzarlo, sentirlo respirare.. La prima notte di Diego nel lettino è stata tremenda: lui che si svegliava ogni 10 minuti, a me e Martín che ci faceva strano avere nuovamente il letto tutto per noi e che, in fondo in fondo, un po' ci mancava.. Adesso le cose vanno molto meglio, il giovanotto si addormenta in braccio, lo metto poi nel suo lettino e ci dorme qualche ora.. Quando ha fame lo riprendo nel lettone con noi e continuiamo la notte cosí, come ai "vecchi" tempi.. Qualcuno potrà controbattere che cosí non gli si favorisce l'autonomia (cosa che mi è stata detta dalle tuttologhe dell'educazione di un'Associazione molto quotata qui nel mendrisiotto...) ma, in realtà, è proprio il contrario. Spero di dargli quella sicurezza di base che lo renderà in futuro un bimbo sicuro, indipendente e fiducioso in se stesso e negli altri..

mercoledì 13 ottobre 2010

Siamo in finale!!

Che sorpresa! Abbiamo partecipato al concorso fotografico indetto dal blog Equazioni e siamo arrivati tra i finalisti!! Il tema del concorso era "portare i bambini in vacanza" e noi, sebbene avessimo molte foto di Diego in fascia in Argentina, abbiamo scelto di far concorrere una foto che ci ritrae in aereoporto. Questa scelta è dovuta al fatto che, quando ad agosto siamo andati a Tucuman, la fascia in quell'interminabile viaggio è stata la nostra salvezza. Impossibile fare un viaggio di questo tipo con il passeggino.. Dover cambiare 3 aereoporti, scale mobili, massa di turisti scalmanati, salire sull'aereo etc.. Invece con la fascia tutto è stato semplice: il giovanotto si strippava a guardarsi in giro ma quando era saturo di tutti gli stimoli che riceveva si addormentava beatamente.. Io avevo le mani libere e in spalla uno zaino..Insomma, la fascia mi ha permesso di affrontare quel viaggio, cosí ansiogeno prima di partire, in maniera serena e tranquilla. Chi vuole votarci il link è questo: http://www.equazioni.org/index.php/2010/10/11/i-finalisti-del-concorso-portare-i-bambini-votate-il-vincitore/#more-9695  Foto nr. 5! Grazie comunque a Francesca e Davide per averci mandato in finale.. che emozione!!

lunedì 4 ottobre 2010

Settimana mondiale del portare 06-12.10.2010

Questo inizio d'ottobre è ricco di "settimane mondiali".. Dopo quella dell'allattamento, adesso c'è anche questo importante  appuntamento, la settimana mondiale del "portare" (babywearing.. ma parliamo italiano, giusto?). In questi giorni si cercherà di informare e sensibilizzare sulla tematica del portare i bimbi, sull'importanza del contatto, dare visibilità a metodi alternativi di crescere e di stare con i propri figli. In tutto il mondo i bambini vengono portati, in certe zone sarebbe impensabile usare carrozzine o passeggini.. Ma perchè da noi questa pratica è ancora cosí sconosciuta?? Fondamentalmente perchè la nostra è una società in cui prevale la "cultura della distanza", dove i bambini devono diventare autonomi precocemente (soprattutto dal punto di vista emotivo), in cui il  modello di maternage principale è quello "a basso contatto" (che si basa soprattutto sulla separazione corporea del bambino dalla madre per una gran parte del giorno e della notte e prevede una forte interazione verbale e visiva con il piccolo). Il portare non è solo un modo per trasportare i piccoli ma è una pratica attraverso cui si esprime come vogliamo crescere nostro figlio ed è quindi importante riconoscere il profondo valore affettivo connesso al portare. Diego, da quando è nato, è sempre stato portato con la fascia e devo dire che per noi due è sempre stata un'esperienza bellissima. Questo contatto continuo, il calore, il gioco che permette la fascia è unico... Peccato che da noi sia ancora un mondo sconosciuto! Ed è per questo che La Leche League TI organizza sabato 09 ottobre 2010 alle 10.30 sul piazzale della Stazione di Bellinzona, una passeggiata con i bimbi in fascia fino alla piazza del Sole, proprio per dare visibilità a questa pratica cosí bella, cosí dolce, cosí utile ma anche cosí poco conosciuta..