venerdì 28 maggio 2010

Tanto per cambiare.. costumini usa e getta..

E si, i costumi usa e getta non potevano certo mancare.. Diego ha iniziato il corso in piscina con il suo papà e non ho potuto fare a meno di notare come praticamente tutti i piccoli, salvo qualche eccezione, indossino dei costumi usa e getta, perarltro tutti uguali (l'omologazione inizia presto...) che si comprano alla Migros. Noi abbiamo deciso, coerentemente con la nostra filosofia di vita, di comprargli un costumino normale, da lavare. Abbiamo optato per due costumi Imse Vimse, visto che ci siamo trovati bene con questa marca anche per i pannolini lavabili. Li abbiamo comprati on line sul sito http://www.jubilane.ch/soleil-baignades-imse-vimse-couche-piscine-bleu-p-4774.html. Sembrano un po' meno contenitivi degli usa e getta, proprio perchè sono dei costumini normali ma sul sito assicurano che essendo belli aderenti alle cosciotte (vero!) non c'è rischio di fuoriuscite.. Noi abbiamo rischiato fin dall'inizio ed è sempre andata bene... Il materiale è ottimo e anche i disegni sono proprio belli!! e dureranno fino ai 10 kg del pargolo...

giovedì 27 maggio 2010

Orto comunale

Oggi un piccolo sogno si sta realizzando.. Infatti, grazie al progetto organizzato dall'associazione Agenda 21, in collaborazione con il Comune di Coldrerio e l'Istituto scolastico, potremo anche noi avere un piccolo pezzo di terra da adibire ad orticello!! Evviva! Era già da un po' che sentivamo l'esigenza di coltivare qualcosa di nostro ma, considerando che viviamo in un palazzo ció era alquanto difficile e complicato.. E invece adesso potremo finalmente mangiare frutta e verdure sane e biologiche, senza spendere un sacco di soldi per alimenti che non sanno assolutamente di nulla e che arrivano dall'altra parte del mondo (quando si potrebbero tranquillamente coltivare da noi...) e per di piú che vedremo crescere giorno per giorno!
L'idea è veramente bellissima: sono stati creati all'interno del parco del Paü dei piccoli appezzamenti di terreno di cui due sono a disposizione della scuola e dei suoi allievi a scopo didattico e culturale. Anche noi orticoltori saremo chiamati a collaborare a progetti didattici insieme ai maestri.
I principi dell'orto sono i seguenti: l'orto al Paü è un luogo comunale, un luogo produttivo, un luogo di educazione dove si svolgono attività didattiche, un luogo di ricerca e sperimentazione, un luogo coltivato secondo i principi dell'agricoltura biologica, un luogo sano non contaminato da prodotti chimici, un luogo aperto dove la scuola e gli orticoltori interagiscono, un luogo d'incontro tra generazioni e altre culture, un luogo dove vengono anche accolte e protette specie orticole rare e a rischio di estinzione.. Che dire... Splendido! Complimenti al Comune per questa bellissima opportunità!

mercoledì 26 maggio 2010

A proposito di salviettine umidificate...

Le salviettine umidificate usa e getta sono un altro prodotto molto usato dalle mamme moderne, non solo nelle situazioni di emergenza (ossia nei posti in cui non si ha l'acqua a portata di mano) ma anche durante i cambi pannolo casalinghi del piccolo. Queste salviettine hanno diverse controindicazioni: 1) il culetto santo del bebè puó essere esposto al rischio di reazioni allergiche (è cosí bello lavarsi con l'acqua...). E' stato fatto uno studio da tre dermatologhedell'Università di Bologna per indagare il potenziale rischio di reazioni allergiche per la cute delicata del bebè e la compsizione delle salviettine umidificate. Sono state testate 23 marche di salviettine in commercio in Italia e i risultati evidenziano la presenza di ingredienti descritti nella letteratura scientifica come fonte di allergia in 21 dei 23 prodotti esaminati. Per quanto riguarda i conservanti utilizzati, in 19 casi si trattava di possibili allergeni. Le conclusioni sono state pubblicate sulla rivista scientifica inglese "Contact Dermatitis" (http://www.uppa.it/dett_articolo.php?ida=97&idr=2&idb=86); 2) costano una cifra e se si usano spesso incidono notevolmente sul bilancio mensile familiare; 3) inquinano, aumentando la mle di rifiuti da smaltire.
A casa quindi sarebbe auspicabile lavare il proprio cucciolo solo con acqua e poi alla fine passare un po' di olio d'oliva o olio di mandorle (io uso quello di mandorle, lo si compra tranquillamente in farmacia).
Per il bene del bebè e dell'ambiente bisognerebbe usare le salviettine usa e getta solo ed esclusivamente quando necessario (fuori casa o situazioni particolari) e comprarle di ottima qualità. Le salviettine biologiche costano molto di piú di quelle tradizionali ma se vengono usate sporadicamente la spesa viene tranquillamente ammortizzata. Le migliori salviettine biologiche e le piú naturali sono le  Rosenmandel (si comprano sul sito Sonnenkind). Hanno un  morbido foglio di cellulosa non sbiancata col cloro  imbevuto di olio di
mandorle e di arachidi, e di olii essenziali di rosa, senza alcun addizionante chimico (né stabilizzatori, emulsionanti, PEG o derivati, coloranti, alcool, etc.). Tutti gli ingredienti sono giudicati consigliabili dall’accreditata rivista tedesca OEKO-TEST.  Questa è la composizione: glycine soja (olio di soja biologico-no ogm), prunus dulcis (olio di mandorla), tocopherol (vitamina E), ascorbyl palmitate, rosa canina, lecithin, glyceryl oleate, citric acid, parfum, citronellol, geraniol, linalool.
Inoltre lasciano un leggero strato di olio di mandorle sul sederino, idratandolo. Io mi trovo molto bene anche se preferisco di gran lunga, quando è possibile, usare l'acqua!

venerdì 21 maggio 2010

Presentazioni...

Ieri Martín, essendo una persona piuttosto critica (per non dire rompiballe..) mi ha fatto notare un paio di cose a riguardo di un mio post passato. Siccome lui critica ma molto spesso ha ragione ho deciso di seguire il suo consiglio, rivisitato un po' a modo mio..Mi sembra giusto che presenti su questo blog chi siamo... Dunque.. ci sono io, Barbara, 31 anni, educatrice (prima) e mamma a tempo pieno (adesso). Vorrei semplicemente un futuro migliore e sono convinta che, anche attraverso dei piccoli gesti, qualche cambiamento lo si potrebbe ottenere.. Amo la natura, gli animali, l'onestà, le amicizie vere, la giustizia, le piccole cose quotidiane, la gente quando ti saluta. Amo cogliere gli attimi, ridere, giocare, viaggiare e conoscere culture diverse (non per niente mi sono sposata un sud americano..). Amo cucinare, andare a spasso con Birillo, guardare per ore il mio piccolo Diego, passare serate a parlare con Martín. E in questo momento la cosa che amo di piú è la mia famiglia!!! Non sopporto invece l'arroganza, la prepotenza, le ingiustizie, l'inquinamento, i politici, il conformismo, i centri commerciali, il potere, il moralismo, l'ipocrisia, la guerra, la violenza, le armi, chi si lamenta sempre e non è mai contento, il capitalismo selvaggio..
Martín è mio marito ed è una persona eccezionale, nonchè un padre meraviglioso! Come già anticipato è anche un rompiballe, nel senso buono del termine..Una delle poche cose che ci vede quasi sempre in contrasto è l'architettua..e lui fa l'architetto!!! Non vado oltre perchè lascio a lui la facoltà di presentarsi, se vorrà..
Da pochi mesi la nostra famiglia si è allargata ed è arrivato Diego! La nostra vita è cambiata, essere genitori è qualcosa di meravglioso, di talmente grande da lasciarti a volte senza fiato.. Il cucciolotto ha adesso quasi 4 mesi, pesa 7,5 Kg, mangia come un mostro, piange pochissimo, ride una cifra ed è stupendo!!!!
E poi c'è lui, Birillo...Non poteva mancare il cane della casa.. Un "simpatico" incrocio mamma Labrador-padre ignoto di 42 Kg, di 6 anni...Anche lui è un gran rompiballe peró è anche un tenerone...Venderebbe tutta la famiglia per un pezzo di cibo...Adora l'acqua e rincorrere gli animali selvatici (purtroppo per me!!).. E' stato anche un cane da lavoro per un certo periodo... Ma quella è un'altra storia...

giovedì 20 maggio 2010

I punti negativi dei pannolini usa e getta...

I pannolini usa e getta di ultima generazione sono super assorbenti, comodi, pratici.. Ma quali sono le cose negative che hanno inciso sulla mia scelta di usare i pannolini lavabili? 1)Inquinamento: nei primi due anni e mezzo di vita ogni bambino produce una quantità di rifiuti pari a circa una tonnellata di pannolini. Ogni giorno in Italia vengono utilizzati almeno 6 milioni di pannolini usa e getta, che in un anno corrispondono a 2 miliardi e 190 milioni di pannolini di plastica. A questi dati vanno agginti quelli relativi ai numerosi inquinanti dispersi nell'ambiente sia per la produzione dei pannolini sia per le risorse non rinnovabili impiegate. Si è calcolato che un bimbo utilizza circa 500 pannolini ogni tre mesi, per la cui produzione viene abbattuto un albero di medie dimensioni. Un bimbo che usa pannolini usa e getta, al compimento del terzo anno ha contribuito ad abbattere 10 alberi di medie dimensioni. Diciamo che non avranno poi una bella prospettiva sul mondo che li aspetterà da grandi.. 2) Sostanze potenzialmente tossiche presenti negli usa e getta: la parte interna dei pannolini è formata da una polpa di cellulosa e da polimeri superassorbenti (silicati, acrilati e simili). Il resto è costituito a pellicole in polipropilene (sopra) e polietilene (sotto), unite ad adesivi (velcro), elastici e nastri. E' difficilissimo sapere la composizione delle sostanze contenute nei pannolini perchè raramente i produttori, non essendo obbligati per legge, la scrivono sulle confezioni. Da uno studio effettuato sembra che alcune marche utilizzino TBT (tributilina), una sostanza altamente tossica che servirebbe a stabilizzare la parte plastificata del pannolino ed evitare il deterioramento. Oltra al TBT ci sono altre sostanze "sospette", come i silicati o gli acrilati che sono il "cuore superassorbente" del pannolino, di cui non si conoscono tuttora gli effetti collaterali a contatto con la pelle del bambino. Di certo sono i principali responsabili degli arrossamenti da contatto della delicata pelle del bebè e di micro abrasioni dovute allo sfregamento. Inoltre, gli usa e getta tradizionali vengono sbiancati con il cloro e quindi ci potrebbero essere dei residui. E' giusto dire che non ci sono studi certi che dimostrano i rischi legati al possibile assorbimento di sostanze potenzialmente tossiche attraverso la pelle del neonato. Si puó peró affermare che le statistiche mediche di tutti i Paesi dove si usano abbondantemente pannolini usa e getta evidenziano un aumento dei casi di arrossamento, eritemi da pannollino ed allergie. Quindi perchè far passare anni e anni il piccolo rinchiuso in mutandoni di plastica???
Questi dati li ho trovati sul manuale "Cambiare pannolino: manuale di sopravvivenza per genitori ecologici o aspiranti tali", scaricabile direttamente dal sito http://www.pannolinilavabili.info/

lunedì 17 maggio 2010

Tagli alle rendite per i cani guida...

Pochi giorni fa ho letto sul giornale un articolo (http://www.caffe.ch/news/articolo/47534/1 ) che mi ha lasciato veramente di stucco e, diciamocelo francamente, mi ha fatto letteralmente incazzare!! Dal 1 aprile 2010 il consigliere federale Burkhalter e il suo dipartimento hanno diminuito, dall'oggi al domani e senza nessuna spiegazione, la rendita che veniva versata ai ciechi per il mantenimento dei loro cani guida, passando da 190 a 110 Frs. Questi soldi servono per il cibo (è cosa nota che i Labrador mangiano molto e non sono proprio piccolini) e per le spese veterinarie.. Insomma è sempre la stessa storia: questi politicanti farlocchi ed incivili cercano di far cassa sempre e solo sulle spalle dei piú deboli, della povera gente, degli onesti, di chi si fa il culo per arrivare a fine mese... E invece i bonus dei manager non vengono neanche tassati! Per non parlare della ridondante idea degli sgravi fiscali ai piú ricchi... Ma come puó funzionare un sistema cosí? Come si puó permettere che persone guadagnino 40 milioni di franchi all'anno (vedi i vari Vasella e compagnia bella..)?? Perchè tanta ingiustizia sociale?? Perchè nessuno si indigna?? A volte sembra che sia talmente normale accettare che le cose vadano cosí.. e invece, forse, bisognerebbe protestare un po' di piú per evitare di prenderla sempre in quel posto..

venerdì 7 maggio 2010

Portare: la fascia lunga!

Ho scoperto la fascia lunga per caso: dovevo trovare assolutamente un modo per poter uscire con Diego e Birillo, considerando che con il passeggino o carrozzina era impossibile! Un'amica mi ha dato la dritta della fascia e da li mi si è aperto un meraviglioso mondo!!! Anche qui ho passato ore e ore sui diversi forum per capire qual era la fascia migliore, quale il tipo piú adatto a me, come si usava etc.. Infatti anche l'universo delle fasce è vastissimo: ci sono corte, lunghe, in jersey, in cotone, in stoffa, con l'anello (sling), per non parlare dei diversi modi per legare (ognuno fa in maniera diversa..). Alla fine ho optato per una storchenwiege , comprata sul sito http://www.sonnenkind.ch ed infatti è stata un'ottima scelta. Infatti, insieme alla Dydimos, sembra che questa marca sia la migliore (a detta di una consulente del portare indipendente!).
L'approccio con la fascia è sempre un po' difficile ma poi, se non si demorde, tutto risulta piú semplice!!
Portare ha tantissimi vantaggi sia per la mamma (o il papà) che per il bimbo: il contatto trasmette sicurezza, è un bisogno del neonato. Stare a contattocon il bambino significa parlare il suo linguaggio, quello che comprende dal primo momento, il linguaggio della pelle, del tatto, che gli comunica sicurezza esistenziale e attraverso cui stabilisce la prima relazione con l'esterno. Quasi sempre il piccolo infatti messo in fascia si addormenta, cullato dal movimento ritmico di porta (garantito!!).Per chi porta si ha il grande vantaggio di avere le mani libere e di godersi questo meraviglioso abbraccio continuo con il proprio bimbo!

martedì 4 maggio 2010

Perchè i pannolini lavabili? I vantaggi per il bimbo!

I pannolini lavabili sono naturali, economici ed ecologici. Inoltre, oltre al risparmio economico e alla sostenibilità ambientale ci sono dei grandi vantaggi anche per il benessere del bebè. Infatti i pannolini usa e getta fanno spesso irritare il culetto del pargolo per diversi motivi: 1- assorbono tanto e quindi si ha la tendenza a cambiare meno frequentemente il pannolino; 2- questa super assorbenza è ottenuta con l'impiego di gel chimici potenzialmente tossici. Inoltre, sembra essere collegato l'elevarsi dell'età in cui i bambini abbandonano il pannolino e l'uso degli usa e getta. E' infatti possibile che i gel superassorbenti, visto che limitano la sensazione di bagnato, ritardano la comprensione delle sensazioni fisiche e quindi la percezione del "fare pipí addosso" e rendano piú difficile il passaggio al vasino.
E poi chi ci starebbe 24 ore su 24 con dei mutandoni di plastica???

Perchè i pannolini lavabili?

Durante la gravidanza ho passato ore o ore in Internet e tra un sito e l'altro ho scoperto (per fortuna..) i pannolini lavabili. Fin da subito mi sono entusiasmata all'idea: meno inquinamento, miglior benessere per il culetto del Diego, un notevole risparmio economico.. Insomma 3 buone ragioni per usare i lavabili al posto degli usa e getta. A parte Martín, quasi tutte le persone a cui parlavo di questa scelta mi davano della pazza.. Nessuno, giovani donne comprese, sono a conoscenza dell'esistenza dei pannolini lavabili di ultima generazione, quasi tutte quando si parla di pannolini lavabili pensano subito al triangolo di garza o al ciripà da far bollire.. Sono 3 mesi che usiamo i lavabili e siamo contentissimi (parlo al plurale perchè anche Diego e Martín sono contenti di questa scelta..).
Il mondo dei pannolini lavabili è immenso! Ce ne sono per tutti i gusti: ciripà, prefold, tutti in uno, due pezzi, pocket etc.. Io ho passato giornate intere su siti e forum dedicati all'argomento per capire come funzionavano e quali erano i piú consigliati. Alla fine ho trovato un negozio a Varese, il tabata, e li ho comprato un kit di ciripà. Questi pannolini sono bellissimi, fatti di una maglina ottima ma, purtroppo, abbastanza difficili da usare, soprattutto a causa delle frequenti perdite di pipí laterali.. Anche le mutandine in lana sono bellissime ma non sono poi cosí impermeabili come dicono.. Ho deciso quindi di provare altri tipi di pannolino! Ho comprato i Kushies-Basic, detti "fitted" perchè composti dal pannolino in stoffa e da una mutandina impermeabile in microfibra da mettere sopra (sistema due pezzi). Questi pannolini li ho comprati con il catalogo Kidex ma si trovano anche al Baby Rose allo stesso prezzo (anzi meno perchè non ci sono le spese di spedizione). Sono decisamente contenta di questi pannolini, hanno un ottimo rapporto qualità- prezzo (79 Frs 5 pannolini + 17.50 la mutandina impermeabile). Ovviamente questi pannoli devono essere cambiati piú frequentemente che gli usa e getta, in quanto non contengono i famosi gel chimici che assorbono tutto (e fanno irritare poi il culetto..). Usare i pannolini lavabili diventa poi una dipendenza.. Ce ne sono talmente tanti che li vorresti provare tutti.. Ho deciso poi di provare anche il sistema "all in one", cioè quello piú simile al pannolino usa e getta. Dopo una ricerca in Internet, soprattutto sul sito http://www.pannolinilavabili.info/ ho voluto acquistare i Bumkins e gli Imse Vinse sul sito svizzero http://www.jubilane.ch/..Sono contentissima di questa scelta, ossia del mix fitted + All in one!