martedì 1 giugno 2010

Rooming -in e allattamento

L'ospedale Beata Vergine di Mendrisio è un ospedale "amico dei bambini", ossia gode del  riconoscimento UNICEF perchè favorisce e promuove l'allattamento al seno, secondo le norme stabilite da Unicef e dalla Fondazione svizzera per la promozione dell'allattamento al seno. E' stato stilato un decalogo che l'ospedale si impegna a rispettare per poter godere di questo riconoscimento. Al punto 7 del decalogo si parla del rooming -in: il neonato deve essere sistemato nella stessa camera della madre in modo tale che possano stare insieme 24 ore su 24. Ció influenza positivamente l'allattamento per ovvie ragioni: innanzitutto la madre puó attaccare il piccolo al seno appena inizia a cogliere i primi segnali che suo figlio gli sta mandando ,  prima che inizi a piangere dalla fame. (sono tanti i segnali di fame che il neonato manda prima di piangere, di solito 30 minuti prima del pianto, il pianto è un segnale tardivo!!!). Si favorisce cosí l'allattamento a richiesta. Iniziare bene l'allattamento non è cosí evidente nè naturale come si penserebbe, è un'arte, ci vuole pazienza e costanza.. Se il bambino piange disperatamente sarà sicuramente piú difficile attaccarlo nella posizione corretta, si è tutti piú nervosi e si rischia di agitarsi e di entrare in un circolo vizioso (bambino piange, si attacca male, mamma ha dolore, si innervosisce, bambino non si calma etc..). Poi il rooming-in evita inutili separazioni che sono fonti di stress per il neonato. Ogni tanto bisognerebbe provare a mettersi nei panni del piccolo: è stato 9 mesi nella pancia e poi, dopo poche ore, ti separano già dalla tua mamma per metterti in una nursery.. Tremendo!! Il rooming-in,inoltre, aumenta la protezione dai batteri ospedalieri e fa si che i bambini piangano meno, disperdendo cosí minori energie. Inoltre stare insieme alla madre favorisce il bonding (la relazione primaria) e permette di conoscersi e abituarsi a vicenda..
Stare 24 ore su 24 con la madre permette al piccolo di continuare l'esperienza di essere avvolto di amore e dunque rappresenta la naturale continuazione del benessere e della sicurezza che ha conosciuto per 9 mesi prima della nascita.
Diego, in teoria sarebbe dovuto nascere alla clinica Sant'Anna di Sorengo, in quanto la mia ginecologa operava unicamente in quella struttura. Quando ho saputo che al Sant'Anna c'era la nursery e non avrei potuto tenere mio figlio sempre con me (puoi solo se sei in camera privata o se ti fai la Fiocco Card, per la modica cifra di 3.000 Frs....) ho deciso di cambiare ginecologo e di partorire a Mendrisio! E sono stata felice della mia scelta... Io e Diego abbiamo potuto dormire insieme (ma proprio insieme...nello stesso letto...) fin da subito e quei momenti sono e saranno per sempre indimenticabili.. dormivo poco, è vero,  ma stare ore e ore a guardare tuo figlio ti ripaga di tutta la stanchezza fisica.. Quindi donne: scegliete con cognizione di causa dove volete partorire, perchè proprio li, chiedetevi se fanno il bonding o il rooming-in, come sono le sale parto, come vedono l'allattamento al seno e cosa fanno per promuoverlo... Partorire è un'esperienza talmente grande che bisogna conoscere le diverse opzioni possibili.. per il bene di tutti!

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