martedì 18 gennaio 2011

Autosvezzamento


Premetto che la parola "svezzamento" non mi piace per niente, considerando che non vivo l'allattamento come un vizio (svezzare=togliere un vizio..) ma come la cosa piú naturale che ci sia per nutrire, sia fisicamente che emotivamente, un figlio. Preferisco, quindi, parlare di alimentazione complementare (ovviamente complementare alla tetta..). Avendo allattato a richiesta, non imponendo orari né ritmi, è stato evidente condividere fin dall'inizio dell'introduzione dei cibi solidi, l'idea che sarebbe stato Diego a farci capire quando, quanto e cosa mangiare.. Abbiamo iniziato a proporgli  i cibi classici da "svezzamento"(passato di carota e patata, farina di riso etc..) verso i 6 mesi e mezzo ma non c'è mai stato verso che aprisse la bocca per assaggiare questi piatti deliziosi che la sua mamma gli preparava con tanto amore.. Nonostante non mangiasse praticamente nulla all'infuori del latte non l'ho mai forzato, visto che sapevo che comunque, con il latte materno, continuava ad assumere tutte le calorie e gli elementi nutritivi a lui necessari. Ad ogni pranzo provavo a riproporgli  qualcosa e se voleva assaggiare il cibo bene e se no pazienza..Ho sempre lasciato che "giocasse" con il cibo, che toccasse ció che aveva nel piatto per permettergli di conoscere queste cose nuove non solo attraverso il gusto ma anche con gli altri sensi (ovviamente sotto la sua Tripp Trapp c'era il finimondo..). Posso dire che Diego inizia a mangiare e ad apprezzare il cibo solido solo adesso, quasi al compimento dell'anno e solamente perchè ho deciso di passare al cibo che mangiamo noi, senza cucinargli piú nulla di particolare.. (ieri sera ad esempio si è pappato i pizzoccheri..)Mica scemo il giovanotto!! Sono sempre stata tranquilla rispetto al fatto che non mangiasse perchè al gruppo della Leche League mi hanno sempre rassicurato sul fatto che i bambini allattati al seno accettano i cibi solidi con piú difficoltà e che molto spesso non gradiscono le cose passate, grattuggiate, omogeneizzate ma preferiscono passare subito ai pezzi. Infatti Diego all'inizio, per esempio, la mela grattuggiata non la mangiava, chiudeva la bocca mentre se gli davo la mela intera e gli permettevo di grattarla con i sue due dentini la gustava volentieri. Insomma, altro che pesare il pasto (200 gr di verdura.. ma quando mai?????) e prescrizioni varie.. Sull'argomento, un bel libro (anche se forse un po' troppo estremista..) è "Io mi svezzo da solo" di Lucio Piermarini  e il mitico "Il mio bambino non mi mangia " di Carlos Gonzalez (un mito!).

3 commenti:

Anonimo ha detto...

Ciao, mi chiamo Michela e sono arrivata al tuo blog per puro caso (stavo cercando info sui corsi di nuoto per bebé). Che bello vedere che c'é qualcuno che la pensa come me! una vera sorpresa!! :-) io abito a Balerna ma sono spesso a Coldrerio dai nonni, visto che ho una bimba di 3 mesi e un cane mamma labrador-padre ignoto!!!! Uso tantissimo la fascia e se avessi avuto un bimbo l'avremmo chiamato Diego, mai viste così tante coincidenze in un colpo solo :-) complimenti per il blog! Michela

rayd ha detto...

ciao Barbara, condivido tutto quello che scrivi su allattamento e alimentazione complementare.
nonostante diversi pareri negativi tra cui quello della pediatra contraria a un solo pasto al giorno (seguito da tetta) all'età di 7 mesi. aggiungo che mia figlia non è morta di fame ma è cresciuta intorno al 90/97 percentile fino adesso che ha 9mesi e mezzo e pesa 11,300
mamme allattate, fate una vita sana e amate i vostri figli.

ha detto...

Ciao Rayd concordo con le tue parole. Diego non ha toccato cibo praticamente fino all'anno e adesso invece si spazza di quei piattoni di pasta.. Come in ogni cosa, "loro sanno quello che è giusto per loro" e al momento giusto.. E per di piú non lo peso da novembre... Ma lui sta bene, è in carne, è attivo e felice.. perchè farsi storie con bilance e paranoie varie.. Take it easy.. Cari saluti!

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