mercoledì 2 febbraio 2011

ConProBio..

Era già da un bel po' di tempo che con Martín si parlava di entrare a far parte del gruppo ConProBio di Coldrerio ma poi, per una cosa o per l'altra, abbiamo sempre rimandato. Finalmente settimana scorsa, dopo essermi veramente stufata di comprare cibo proveniente dall'altra parte del mondo (esempio: il rosmarino del Sud Africa????!!!), ho deciso di chiamare la sede principale e di farmi dare il numero del capogruppo del mio paese.. e giovedi ho fatto la mia prima spesa a casa di Antonella...
Ma cos'è ConProBio? E' una cooperativa di consumatori e produttori del biologico organizzata in gruppi di acquisto, presenti sul territorio della Svizzera italiana (Canton Ticino e Mesolcina). Si possono comprare una gran quantità di prodotti (ortaggi, frutta, latticini, carne, come pure pane, pasta, olio, tofu, ecc., tutti certificati bio) a cui viene data la preferenza alla produzione locale.  Grazie alla filiera corta la ConProBio riesce ad offrire al consumatore alimenti biologici di ottima qualità a prezzi concorrenziali, garantendo nel contempo un prezzo equo ai produttori.
In pratica in quasi ogni paese c'è un gruppo di acquisto (almeno 4 famiglie che si mettono insieme e fanno un'ordinazione comune di piú prodotti) e un capogruppo. Il capogruppo mette a disposizione uno spazio adeguato per ricevere settimanalmente  la merce di tutto il gruppo e raccoglie le ordinazioni di tutti i membri e trasmette i corrispondenti ordini alla ConProBio . Gli acquirenti, una volta che arriva la merce (un giorno alla settimana stabilito e fisso), devono scegliere e pesare i propri prodotti precedentemente ordinati e verificare la bolla di consegna. Si paga poi al 15 del mese al capogruppo al quale la ConProBio trasmette la fattura mensile.
E' importante anche dire che la cooperativa si basa sulla collaborazione volontaria dei soci ed in particolare del capogruppo e non ha scopo di lucro. Insomma, una bellissima iniziativa, di facile attuazione, che porta vantaggi su  piú livelli: 1) Il consumatore sa che ció che sta mangiando è prodotto in maniera biologica; 2) il consumatore sa da dove vengono i prodotti ordinati; 3) Si sostiene l'economia locale; 4) Si diminuisce l'inquinamento; 5) Si creano nuove relazioni sociali.. 6) Si alimenta la speranza che un'altra economia è possibile..
E' stato proprio bello fare una spesa diversa.. e, soprattutto, era da una vita che non mangiavo delle mele cosí buone...

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